Tariffe

AVVISO: a seguito dell'entrata in vigore, dal 30/6/2023, della riforma della mediazione disposta dalla cd. riforma Cartabia, tutte le pagine del sito relative alla procedura saranno aggiornate nei prossimi giorni 

 

Le spese del servizio di mediazione sono determinate in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 16 del DM 180/2010 e s.m.i. (Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità diiscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonché l'approvazione delle indennità spettanti agli organismi, ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. 28/2010).
Esse comprendono le spese di avvio del procedimento e le spese di mediazione.
Sono inoltre a carico delle parti le spese vive sostenute dall'Organismo di mediazione per la gestione della procedura.

I costi del servizio di mediazione e i relativi criteri di determinazione sono descritti nell'Allegato A del Regolamento

SPESE DI AVVIO

Le spese di avvio sono dovute per lo svolgimento del primo incontro di mediazione, anche in caso di mancata prosecuzione del tentativo di mediazione.

Devono essere corrisposte:
- dalla parte Richiedente, con il deposito della domanda
- dalla parte Invitata, con l'adesione all'incontro preliminare

ed ammontano a:

€ 48,80 (IVA inclusa) per valori di lite fino a 250.000 Euro

€ 97,60 (IVA inclusa) per valori di lite superiori a 250.000 Euro

Sono inoltre dovute le seguenti  spese vive eventualmente sostenute dall'Organismo:

• spese di spedizione, qualora sia necessario effettuare comunicazioni a mezzo Raccomandata a più parti
• spese di riproduzione dei documenti (pari a 0,10 euro per copia), qualora la parte non provveda a depositare (in aggiunta all'originale per la Segreteria) un numero di copie cartacee pari al numero di soggetti a cui la documentazione deve essere trasmessa a mezzo Raccomandata

SPESE DI MEDIAZIONE

Le spese di mediazione sono dovute solo nel caso in cui la mediazione prosegua oltre il primo incontro cd. preliminare (art. 17.5-ter d.lgs. 28/10).
Esse devono essere corrisposte nella misura e nei tempi indicati dalla Segreteria dell'Organismoe e comunque prima dell'incontro di prosecuzione della mediazione.

L'entità delle spese di mediazione dipende dal valore della controversia ed è determinata sulla base degli scaglioni di riferimento individuati dalla Tabella A del D.I. 180/2010.

Il valore di lite deve essere indicato nella domanda a norma del Codice di Procedura Civile. In caso di valore di lite  indeterminato, indeterminabile o qualora vi sia una notevole divergenza tra le parti sulla sua stima, il valore di riferimento viene determinato dal Responsabile dell'Organismo sino al limite di € 250.000 e comunicato alle parti.

Ai sensi del Regolamento di Curia Mercatorum le spese di mediazione sono stabilite in misura uniforme per le mediazioni di natura obbligatoria e per quelle di natura volontaria.

 

Valore di lite

Indennità di base ex DM 180/10 (Tabella A)

Indennità Ridotta applicata da Curia Mercatorum

(art. 16.4 lett. d dm 180/10)

Maggiorazione dovuta in caso di accordo

(art. 16.4 lett. b dm 180/10)

Indennità + maggiorazione (**)

Importi rappresentati senza IVA, da aggiungere se dovuta (*)

fino a 1000,00

€ 65,00

€ 43,33

€ 16,25

€  59,58

da € 1.001,00
a € 5.000,00

€ 130,00

€ 86,67

€ 32,50

€ 119,17

da € 5.001,00
a € 10.000,00

€ 240,00

€ 160,00

€ 60,00

€ 220,00

da € 10.001,00
a € 25.000,00

€ 360,00

€ 240,00

€ 90,00

€ 330,00

da € 25.001,00
a € 50.000,00

€ 600,00

€ 400,00

€ 150,00

€ 550,00

da € 50.001,00
a € 250.000,00

€ 1.000,00

€ 666,67

€ 250,00

€ 916,67

da € 250.001,00
a € 500.000,00

€ 2.000,00

€ 1.000,00

€ 500,00

€ 1.500,00

da € 500.001,00
a € 2.500.000,00

€ 3.800,00

€ 1.900,00

€ 950,00

€ 2.850,00

da € 2.500.001,00
a € 5.000.000,00

€ 5.200,00

€ 2.600,00

€ 1.300,00

€ 3.900,00

oltre 5.000.001,00

€ 9.200,00

€ 4.600,00

€ 2.300,00

€ 6.900,00

 (*) Nel caso di controversie internazionali l'IVA potrebbe non essere dovuta

(**)  La maggiorazione dell'indennità, dovuta per il caso di conciliazione, viene richiesta in anticipo e restituita qualora la mediazione si concluda con un mancato accordo

 

PAGAMENTI

I pagamenti vanno effettuati a favore di Curia Mercatorum su c/c bancario n. 000041997500 presso Unicredit Banca S.p.A., filiale di Treviso Centro (ABI 02008 - CAB 12011 - CIN R - CIN EU 12)

Codice IBAN Coord. bancarie internazionali  IT12 R 02008 12011 000041997500

Codice BIC Swift   UNCRITM1A11

Nella causale del versamento indicare sempre il riferimento alle Parti della procedura o al numero della pratica, se noto (es. "Versamento diritti Procedura ROSSI/BIANCHI"; oppure "Versamento diritti Procedura di mediazione N. 456/2011").

 

Fatturazione elettronica

Codice destinatario di Curia Mercatorum: SUBM70N

 

Nota Informativa

Si informa la gentile utenza che con riguardo ai  versamenti effettuati a mezzo bonifico, questi verranno contabilizzati a titolo di cauzione sino al momento della fatturazione.

Successivamente, con l'emissione della fattura, le somme depositate saranno imputate a spese di avvio o indennità.

Decorso un anno da versamenti effettuati non riconducibili ad alcuna pratica depositata, considerata l'impossibilità di procedere a conseguente fatturazione, si informa che i predetti versamenti saranno svincolati da cauzione a sopravvenienze attive dell'Ente e acquisiti a titolo definitivo, se non già richiesti dal soggetto che ha effettuato il bonifico.

 

 (Ultimo aggiornamento 2023/09/19)